Elena ha deciso di sfidarsi e partecipando ad un campo di sopravvivenza di più giorni e racconta qui la sua esperienza rispondendo a 3 domande:
1) Quali sono state le 3 sfide più grandi in questa esperienza?
Sfida 1: la notte. Temevo che arrivassero degli animali (cinghiali, lupi, istrici), pensavo anche agli insetti, ragni etc, inoltre temevo che di notte non riuscendo a dormire, non mi sarei riposata e mi sarai indebolita.
Sfida 2: il mal di testa. Avevo paura che mi avrebbe fatto abbandonare il campo.
Sfida 3: la fame.
Queste tre paure/sfide mi hanno assillato settimane prima di arrivare al campo. Queste paure mi hanno fatto insorgere il mal di testa alla partenza.
Solo dopo la la seconda notte, grazie alle tue parole, mi sono tranquillizzata ed ho cominciato ad apprezzare tutto ciò che fino a quel momento detestavo dei primi due giorni.
Il mal di testa è passato, la fame ho cominciato a controllarla e ho dormito come un bambino il resto delle notti. Stavo benissimo nel mio bivacco e mi sentivo in piena sicurezza e le notti sono state per me ristoratrici. Anche i piccoli ragnetti che mi trovavo nel bivacco erano ben accolti perché io mi sentivo accolta nel loro territorio.